lunedì 5 agosto 2013




-Addio.
-Addio.
-Ok.
-Ok!
-Quindi non ci sentiremo più?
-No.
-E se ci incontriamo per strada.
-Cambiamo strada.
-E se è una strada chiusa?
-Allora ci salutiamo.
-E come ci salutiamo?
-Con un ciao.
-E basta?
-E basta.
-Ok.
-Ok!
-E se mi ammalo? Lo vorresti sapere?
-Certo!
-Però non possiamo sentirci, come te lo dico?
-Me lo scrivi.
-Quindi possiamo scriverci?
-Solo se siamo in punto di morte.
-Ok.
-Ok!
-Allora adesso vado.
-No aspetta.
-Dimmi.
-E se mi succede qualcosa di bello?
-Quanto bello?
-Bello bello.
-Lo vorrei sapere.
-Ti scrivo?
-No telefona.
-Quindi possiamo sentirci per telefono?
-Solo se capita una cosa bella.
-Bella come? Come vincere un premio Nobel o come prendere 10 in educazione fisica?
-Tutte e due.
-Ok.
-Ok!
-Non prenderai mai 10 in educazione fisica.
-Lo so, e tu non vincerai mai un premio Nobel.
-Lo so.
-Quindi posso chiamarti anche se c'è semplicemente il sole ed è una meravigliosa giornata di primavera?
-Sì.
-Ok addio allora.
-Addio.

20 minuti dopo.
-Pronto?
-Pronto. C'è il sole, ed è una meravigliosa giornata di primavera. Chiamavo giusto per dirtelo.
-Grazie, comunque passo da te domani pomeriggio.
-Perché?
-Nel caso domani piova e tu non possa chiamarmi.

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