venerdì 26 luglio 2013


Ciao papi.
Volevo solo dirti grazie. Sì perchè ci sei sempre stato. Grazie per tutti i sacrifici che fai per me. Grazie perchè insieme alla mamma mi hai cresciuto. Grazie perchè non sei uno di quelli a cui non importa dei loro figli. Penso di non averti detto mai 'ti voglio bene',sai. Forse sarebbe ora di dirtelo in faccia, ma sai quanto io mi vergogni a farlo. Perciò forse è meglio che ti chiedo anche scusa. Scusa perchè non sono mai riuscita a dirti quelle 3 fottute parole,così semplici da dire per tutti,tranne che per me. Te lo prometto però, un giorno ce la farò, magari con il tempo. Per ora te lo scrivo in questa stupida nota che tu non leggerai mai. Ti voglio bene papà.

La cosa che amo di più? Scrivere.
Il mio sogno è scrivere. Il mio futuro,spero sia scrivere. 
Purtroppo non sono una scrittrice, certi dicono che faccio cagare ed altri ancora che non trasmetto nulla. Questi ''commenti'' buttano giù tanto una persona ma i miei idoli mi hanno insegnato di inseguire il mio sogno e non mollarlo. Perciò, io scriverò sempre. Scriverò fino a che ne avrò l'ispirazione. Perchè saper scrivere, è il dono più bello che potessero farmi.

sabato 20 luglio 2013


"Ci sentiamo domani"
Io leggo ovunque gente che sostiene idee tipo "la promessa più bella che possano farmi è scrivermi ci sentiamo domani" o "se un ragazzo ti dice a domani significa che sei più importante di qualsiasi altra cosa in programma e che domani lui avrà tempo per te" oppure ancora "è bellissimo sentirsi dire a domani da qualcuno perché ti da una garanzia costante di ciò che è quel determinato rapporto". Boh ma cioè cazzo cosa state dicendo? A me non piace sentirmi dire a domani perché se poi quel “a domani" non arriva cosa faccio? Piango? Ci rimango male? Mi deprimo pensando a mille tipi di scuse non scusabili secondo cui quel ragazzo non mi ha trovato tempo per me l’indomani? NO. È bruttissimo continuare a dirsi a domani perché poi uno ci fa l’abitudine e quando le abitudini prendono piede nella vita di una persona faticano ad andarsene. Non voglio uno che mi dice "a domani" ma uno che l’indomani mi cerca senza dirmelo, così. Perché gli va. Perché ha voglia di me. Non ha senso dirsi “a domani" perché prima o poi quel domani si trasforma in mai.

“-Bella coppia vero?
-Ma di chi parli?
Di loro, non vedi come stanno bene insieme?
-Ma se loro non si parlano nemmeno.
-Appunto, sono fatti così
-In che senso?
-Scappano.
-Scappano?
Si, scappano da tutto, scappano da tutto quello che gli può far male.
-Non riesco a capire..
-Guardali,ogni tanto si incrociano sguardi,sorrisi
molte volte senza neanche farlo a posta,quando uno si avvicina l’altro si allontana.
-Ma perché non si parlano?
-Perché non possono, se parlano si rendono conto di quanto è difficile. Strano vero? Scappano da loro stessi.
Scappano pure sapendo che insieme si completano.
Loro scappano perché non possono far altro che sbagliare.
Finché non si perdono, ma poi capiscono quanto uno completi l’altro e ritornano punto e a capo.
Loro sono così, si amano..”

''Ci sentiamo domani" è la promessa più bella che si possa fare ad una persona. E' stata fatta anche a me, lo ammetto.
Un “ci sentiamo domani" a cui mi sono aggrappata con tutte le mie forze, con le unghie e con i denti, scivolando a poco a poco più giù, a mano a mano che i giorni passavano, che domani diventava oggi e poi ieri. E non ci siamo più sentiti. Ma io ho pazienza. Sai quanti “domani" ci sono ancora nella mia vita?

martedì 16 luglio 2013


Ti auguro di svegliarti una mattina e non ricevere un suo messaggio. Ti auguro che lei sia fredda ed incostante. Spero vivamente che un giorno, all'improvviso, tu possa pensare che la vuoi accanto per il resto della tua vita. A quel punto, però, lei non dovrà farsi trovare. Ti auguro di andare a colazione, a pranzo, a cena e pure a letto con il dubbio. Ti auguro che quest'ultimo ti corroda i pensieri, le azioni, il lavoro, gli amici, la vita. Ti auguro che lei diventi il tuo punto interrogativo e la tua ossessione cattiva più grande. Spero ardentemente che lei ti risponda male, che non abbia più baci da parte per te. Ti auguro che ti lasci e se ne vada con un altro, più insulso di te. Per finire, ti auguro che tu possa essere spettatore della sua felicità. Che lei non si curi delle foto che vedrai, delle voci che sentirai, delle notti che suderai sognandola. Ti auguro di innamorarti e di stare tanto male. Ti auguro, esattamente, tutto quello che hai fatto a me.

domenica 14 luglio 2013


“E’ un addio?
Ti chiedo solo questo: pensami.
Quando sarai triste perché ti senti lontana da tutti, o perché lui non si fa sentire, pensami. Se vorresti leggere un libro e non sai a chi chiedere, pensami.
Pensami la sera, quando parlavamo, e non fare niente per distrarti da me. Non farmi scivolare via come si fa con le cose brutte, o peggio, con quelle cose che sono finite per sempre.
Pensami quando incontrerai qualcuno col nome uguale al mio, o quando sentirai il nome della mia città al telegiornale, pensami e non forzarti a lasciarmi fuori dalla tua testa, dalla tua vita, ti prego.
Pensami se tutti i tuoi amici saranno troppo occupati, o se vedrai una strada piena di ragazzi appena usciti da scuola.
Pensami quando vedrai due alberi molto vicini, ma troppo lontani per toccarsi. E pensa a noi quando vedrai le foglie dei loro rami sfiorarsi per il vento.
Pensami nel giorno del mio compleanno, e non scordarti la data, è il regalo più bello.
Ti chiedo solo questo. Se mai ti mancherò, non scrivermi, ma ti prego, non scacciarmi dai tuoi pensieri.
Pensami.
Ricordati di me, finché puoi.”

— Francesco Roversi.

venerdì 12 luglio 2013

tu mi dirai , io ti dirò , un giorno


Magari un giorno , da adulti , ci rincontreremo e con lo stesso imbarazzo di un tempo , ci saluteremo ; tu mi dirai che hai iniziato a fumare , sei sposato e hai dei meravigliosi bambini . Io ti dirò che di fumare non ho mai smesso , che sono anche io sposata e .. felice.
Ti racconterà della mia vita : che ho comprato casa , e che il viaggio che avevamo programmato da giovani , sono riuscita a farlo . Tu mi dirai che non sono cambiata in niente ; ho sempre la faccia buffa , sempre quei vizi che hai in tutti i modi cercato di togliermi e che nonostante siano passati tanti anni continuo a trovarmi quei milioni di difetti che tu in tutti i modi dicevi che erano bellissimi. Capiremo , guardandoci negli occhi , che tutto è passato , e che senza rimorso continueremo la nostra vita.
Ma solo io in quel momento ti sussurrerò che a mio figlio ho dato il tuo nome.

cose che nessuno sa


"lui tornerà ad essere un estraneo dopo che avrete fuso le vostre vite in una sola , vi siete confidati i segreti più nascosti e avrete abbattuto il muro di qualunque pudore.  sarete due estranei anche se vi conoscete il ritmo del vostro sonno , i vostri odori , le vostre abitudini.
due estranei che si conoscono meglio di chiunque altro e le cui vite , non si incroceranno mai più per caso."

E allora ti dico sbrigati, sbrigati a dimenticare, perché se non dimentichi subito non dimentichi più. E non importa se la vita va avanti, se ogni cosa ti ricorda che certe cose non possono funzionare. Se non dimentichi subito certi ricordi ti tornano a cercare. Sono momenti impensabili, tu nemmeno lo immagini che possa succedere. Tornano soprattutto quando pensi di aver archiviato, quando hai ricominciato, quando ai "chissà come sarebbe stato" hai finalmente sostituito " è solo oggi quel che conta, oggi è un giorno migliore di ieri, è sempre meglio chi sei di chi eri". Perché tanto la vita non ti ridà mai indietro un'altra occasione identica. Te ne dà tante altre ma non una identica. L'identikit di un'occasione porterà sempre un nome e cognome, il rumore di certi passi, un profumo, una canzone, un sorriso all'improvviso, un silenzio raccontato da uno sguardo o persino un incontro mai avvenuto.
Sarai fortunato se guardando indietro nel tuo puzzle mentale non avrai neppure un tassello da cambiare. È davvero molto difficile. Quel macigno sullo stomaco, quel cerchio che ti gira in testa, quella smania che non ti fa dormire, quell'ansia che ti fa sospirare, quella tristezza che è come un trapano per il tuo sorriso, sono i tanti tasselli che sono rimasti nel giro vita dei tuoi ricordi. Sarebbe più facile, più comodo, più naturale accettare che alcuni eventi vanno semplicemente come devono andare, che esiste un'evoluzione dove la nostra volontà non basta a modificare andamenti inesorabili. Se non lo puoi vivere lo puoi dimenticare. Ma spesso questo le anime se lo dimenticano. E allora ti dico sbrigati, sbrigati a dimenticare.

Massimo Bisotti

—unsaved., questa sono io, senza barriere, senza muri, nè difese, sempre un po' sola tra le sue parole.


E sarò sempre una di quelle persone un po’ perse, 
una di quelle che sognano anche ad occhi aperti, 
una di quelle che fissa sempre le punte delle scarpe, 
e che aspetta di essere tirata fuori dai suoi sogni. 
E che ancora ci crede che un giorno qualcuno verrà a salvarla,
a salvarla da se stessa, dai ricordi, dal passato che non la lascia andare.
Perché in fondo è di me stessa che ho un po’ paura,
delle mie incertezze, del mio sentirmi poco bella, del mio allontanare sempre tutti.
Ma scrivendo queste paure un po’ si placano, si nascondono, si fanno sentire un po’ di meno.
Scrivendo scendono le lacrime, per la consapevolezza del vuoto che mi scorre dentro,
che non mi lascia vivere abbastanza, che non mi lascia amare.
Che non lascia amare me, e nemmeno gli altri.
E finisce che le lacrime sono sempre accompagnate da canzoni,
da “a drop the ocean”, “echo”, “pieces”, e potrei fare un elenco.
Perché poi sono queste le cose che mi fanno andare avanti ogni giorno,
che mi donano l’amore che io non so darmi e che dagli altri non accetto.


martedì 9 luglio 2013


''Dio benedica l'amore, quello vero. Quello fatto sotto le stelle e quello che ti segna la pelle, ti graffia il cuore, ti fa impazzire. Dio benedica le notti di risate, passione, calore. Dio benedica gli sguardi che si incrociano e formano una sola persona. Dio benedica quelle coppie un po matte, che litigano per poi fare l'amore con gli occhi. Benedica quelle storie che ti fanno venire la nausea di tutto, ma mai di quella persona. Dio benedica gli amori ritrovati. Dio benedica gli amori che ancora lottano, ancora ci credono. Dio benedica i baci, gli abbracci, le mani che si sfiorano, i corpi che si scaldano a vicenda. Benedica le tue braccia, che mi fanno sentire a casa. Dio benedica il profumo della tua pelle che lasci sul mio corpo, che da quando ho scoperto quello, nessun'altro profumo costoso al mondo mi fa sentire tanto bene. Benedica i tuoi occhi, che con un solo sguardo mi fanno tornare quella voglia di vivere. Dio benedica noi due, la nostra storia squilibrata, una di quelle pazze in cui starci dentro è nauseante ma starne 'senza è impossibile.'


Non mi sono innamorata di lui perchè mi faceva ridere..tutti i miei amici ne sono capaci ,mi sono innamorata di lui perchè era l'unico che mi faceva perdere la pazienza con la stessa velocità con cui si faceva perdonare tutto.

Promettimi una cosa:



quando ti innamorerai, un giorno, devi farmelo sapere. Mandami un sms, scrivimi un messaggio di posta, un'e-mail, chiamami, qualsiasi cosa. Quando incontrerai una donna e capirai di essertene innamorato tu fammelo sapere, va bene? Non fa niente se saremo ex, se tu mi avrai fatto soffrire o se io avrò fatto soffrire te, tu fammi sapere che ti sei innamorato e che sei proprio felice, con lei.
E io capirò che non sei tu che non riesci ad amare, siamo noi due che proprio non andiamo bene."

domenica 7 luglio 2013

cosa provi quando ti abbraccia '?


''Cosa provi quando ti abbraccia?''
Hai presente quando ti svegli alle 2 di notte, pensi che siano le 7 e di essere in ritardo per la scuola, e invece hai ancora tempo per dormire? O quando pensi che non ci sia nulla da mangiare, e nello scaffale c'è un ultimo pacchetto di patatine? O quando il professore interroga e tu non hai studiato e non esce il tuo numero? Ecco, sono pochi semplici esempi. Ma sono piccoli, leggerissimi attimi, che ti sollevano. Ti fanno sentire un attimo meglio, ti danno l'illusione che lì, in quell'istante, tutto sia perfetto, tutti vada bene. Solo che poi le 7 del mattino arrivano. Il cibo finisce. E prima o poi ti interrogano. Ed è così che mi sento ogni volta che le sue braccia si allontanano dal mio corpo.

siamo solo ragazzi , lasciateci stare.


Siamo solo ragazzi, lasciateci stare. 
Siamo solo felpe troppo lunghe e calde al punto giusto, jeans sporchi d’erba e fotografie vivide. Siamo gli scemi che imprecano dietro alla metropolitana, che poi è tardi e magari era l’ultima della sera. Siamo formule inventate, pomeriggi passati a rimandare lo studio al minuto dopo. Siamo tosse e sigarette. Siamo capelli corti scompigliati, lunghi e distrattamente legati. Siamo solo ragazzi. Lasciateci credere di poter restare così per sempre. Di poter guardare film da non dormirci la notte, sgranocchiare patatine insipide e giocare a nascondino per sempre. Non inculateci la fobia di un domani lontano perché è qualcosa di più grande di noi. I nostri domani li viviamo ogni istante, noi, e ci fanno fottutamente paura. Diteci che la decisione non è una sola, che si sceglie ogni momento, che si può spostare da una strada all’altra, tornare indietro, correre e poi fermarsi per prendere fiato, anzi no. Non diteci nulla, che è meglio. Che noi già ce lo gridiamo da soli, allo specchio, solo perché vogliamo crederci. Lasciatecelo fare.
Siamo solo ragazzi, lasciateci stare.

Mi capita di pensare al cosiddetto "Chissà cosa sarebbe successo se.."


E lì davvero ti accorgi che la vita è fatta di scelte e che non si torna indietro, che non potrai mai sapere cosa c'era dietro la porta che hai deciso di lasciare chiusa. Si può solamente immaginare un'ipotetica vita diversa da quella attuale, anche se la curiosità rimarrà sempre. A volte i tanti "se" affollano la mente,
Di: Blue Rose

venerdì 5 luglio 2013

do you love me ?


"Caro.., stavo pensando alle lettere, quelle vere, quelle scritte a mano e a quanto sia triste che nessuno le scriva più. Quindi ho deciso di scrivertene una. E continuerò a scriverti ogni giorno per molto, molto, molto tempo. Perché... Perché… Perché credo di essermi innamorato di te".

giovedì 4 luglio 2013

nessuno sarà meglio di lui..


È vero che al mondo esistono 6 milioni di persone e che tu potresti essere felice con chiunque.
Potresti trovare un uomo che ti scrive lettere chilometriche piene di promesse, e non accontentarti delle sue quattro parole perchè non sa scrivere.
Potresti trovare un uomo che ti porta a cena ogni sabato in un posto elegante sul mare, e non mangiare una pizza in due sul tettino di una macchina.
Potresti trovare un uomo che ti regala orecchini e le tue scarpe preferite, ma lui invece raccoglie i fiori in giardino e te li porta la domenica mattina.
Potresti trovare un uomo ogni sera ti scrive la buona notte e non aspettare la sua che puntualmente non arriva.
Potresti trovare un uomo che non ti ha mai fatto soffrire, di cui fidarti sempre anziché combattere ogni giorno per ricostruire la fiducia su una storia un pò a pezzi.
Potresti stare con chiunque.
Il problema è che chiunque non sarà mai meglio di lui.

ciao , mi chiamo stronza ;) molto piacere


Ciao, mi chiamo stronzo. Naturalmente,Ti innamorerai di me.
Non ti preoccupare, mi prenderò cura di te,del tuo cuore. All'inizio ti
diro' tutte quelle cose che sogni di senitre,con me,ti sentirai bella.
Penserai che sono pazzo di te,e tu sarai pazza di me.
Ma con il tempo,capirai che non sono quella persona che pensi che io sia.
Capirai che tutte le mie parole,erano parole dette a cazzo,
Capirai che non dicevo solo a te tutte quelle belle cose.
E poi,soffrirai,perchè come una scema,ti sei legata da sola.

martedì 2 luglio 2013

don't you remember ??


ti ricordi?
Ti ricordi il nostro primo appuntamento?
Io si, ricordo ogni minimo particolare.
Ricordo quanto stupida ero.. Non avevo nemmeno la forza di guardarti negli occhi..
E a dirti la verità mi tremavano anche le gambe..
Perchè mi sembrava troppo bello per essere vero..
Tu c'eri davvero, e io c'ero davvero.
Era tutto come un sogno, strano, ma vero.