giovedì 30 giugno 2011

Ciao,mi piaci.♥


Può sembrarti assurdo,ma mi piaci.
Non è colpa mia e ne tua. è colpa di questi maledetti occhi
Che si sono innamorati del tuo sorriso.
Questi occhi non fanno altro che osservarti.
Osservano ogni particolare.
Anche i difetti,che per me non sono del tutto difetti.
Perchè per me tu sei perfetto.
E non solo mi piaci.
Mi sa che mi sono proprio innamorata!
Ed anche qui non è colpa mia e ne tua.
Stavolta la colpa è del mio cuore.
Lui ha scelto te! ti vuole come suo padrone.
Non posso comandare il mio cuore.
Devo fare quello che mi dice.
E sai cosa desidera questo fottuto cuore?
Desidera solo te. Vorrebbe "battere" solo per te.
Perchè infondo solo tu riesci a farlo battere diversamente.
E lui si è stufato di "battere" per le stesse persone.♥♥

Devi incazzarti.



Non devi perdonare o lasciar correre! Ti devi incazzare, devi sbattere la verità in faccia alla gente, devi urlare e sfogarti. Devi dire quello che pensi, non devi tenere tutto dentro. Ti devi incazzare se qualcosa non va, o se ti senti preso per il culo. Incazzati perchè nessuno ha il diritto di farti tener tutto dentro. Incazzati, funziona.Ⓓ

martedì 28 giugno 2011

Il 99% delle persone vorrebbe tornαre in dietro..l’1% vuole continuαre αd αndαre αvαnti..



Io fαccio pαrte di quell’1% di persone che non vorrebbe tornαre indietro..e che rifαrebbe di nuovo tutto quello che hα fαtto..dαlle più belle cose αi peggiori sbαgli..è bello pensαre che è proprio grαzie αi nostri sbαgli siαmo diventαti quello che siαmo oggi..sbαgliαndo αbbiαmo impαrαto α sbαgliαre di meno.. αbbiαmo cαpito le nostre debolezze..e αbbiαmo impαrαto α non cαderci troppo.. αbbiαmo cαpito forse quαli sono i nostri difetti..e cerchiαmo di nαsconderli il più possibile.. αbbiαmo impαrαto come comportαrci in αlcune situαzioni..e soprαttutto αbbiαmo impαrαto αd essere sempre migliori..cercα di impαrαre il più possibile dαi tuoi sbαgli e non tirαrti indietro α volte gli sbαgli sono solo un modo nuovo per impαrαre quαlcosα che se non αvessimo provαto α sfiorαre con le nostre mαni non αvremmo cαpito mαi..

domenica 26 giugno 2011

Tornano tutti,sai?



Chi tornerà per ribadirti semplicemente che se n'è andato dalla tua vita.
Chi tornerà da te per riconsumarti ancora un pò il cuore e poi riandarsene.
Chi tornerà per rubarti un ultimo sorriso o un ultima lacrima.
Chi tornerà per dirti che senza di te sta meglio,per il troppo orgloglio,anche se in realtà muore dentro.
Chi tornerà per dirti che ti ha amato,ma che ora non ti ama più.
Chi tornerà da te per un ultimo abbraccio,perchè ha capito che quel calore che emani lo emani solo tu.
Chi tornerà solo per insultarti,e tu con molta tranquilla e l'indifferenza di sempre incasserai senza problemi.
Chi tornerà da te per chiedere perdono,per chiederti di riaprirgli di nuovo le porte del tuo cuore,perchè ha capito che senza di te non può andare avanti,che senza di te la vita è nuvolosa,e tu allora che farai?

Dico a te stronzo, mi senti?



Ce la sto facendo anche senza di te, ce la sto facendo anche senza il tuo amore fasullo, anche senza a quei baci dati senza passione, anche senza a quei ti amo detti alla cazzo. 

Dolcezza infinita per questa frase


Promettimi che non amerai nessuna ragazza oltre me. 
Non posso. 
Allora, c'è qualcun'altra? mh.
Si. E lei è esattamente come te ma più giovane. E ti chiamerà ''mamma''!
<3

sabato 25 giugno 2011

-



''Non è vero che le mie giornate non sono mai state belle, ma è vero che sono molto meglio ora che ci sei tu.Non è vero che da quando sei nella mia vita non guardo più le altri uomini , ma è vero che le altri uomini  non sono più interessanti da quando ci sei tu nella mia vita. Sarei un ipocrita se dicessi che non ho mai amato nessuno, ma sono sincero quando dico che non ho più bisogno di essere ipocrita da quando amo te. Non posso dire con certezza che mi manchi ogni momento della giornata, ma posso dire che ogni momento in cui sei con me, vale più dell'intera giornata.''

giovedì 16 giugno 2011

Mi domando cosa ho fatto di male


È veramente difficile riuscir a farsene una ragione.
Perchè io non ce la faccio.
Che ancora non ci credo che sia andata a finir così. 
Mi sembra ieri che mi dicevi 'sei tutto per me, non ti voglio perdere mai'.

Forse davo troppo peso alle tue parole, forse ci credevo troppo.
Il problema è che ti volevo, e ti voglio, veramente un bene immenso.
E io ci speravo che quelle parole fossero sincere, ci speravo d'esser quello che mi dicevi tu.
E ogni tanto la parte insicura di me usciva fuori, quella che mi diceva: 'Non esserne così sicura, tutti son bravi a parole, ma con i gesti, con i fatti?'
Ma io schiacciavo sempre 'sta vocina, non volevo creare litigi.

Però in fondo sbagliavo, 
mi dovevo preparare all'eventuale catastrofe.

mercoledì 15 giugno 2011

Dear ex,


Strana la parola ex. Dovrebbe significare che quella persona è fuori dalla tua vita, che hai spezzato tutti i legami che avevi con lei, che non ti provoca più nessun fremito al cuore. E invece tu il cuore me lo fai ancora sussultare, contorceresanguinare
E vorrei dirtelo, urlartelo in faccia che mi manchi, che mi manchi come manca l'aria quando stai per affogare.
Che mi manchi come ad un bambino manca la sua mamma. Che mi manchi come ad un tossico manca la sua dose.
E dovrei voltare pagina, lo dovrei già aver fatto. E dovrei essere felice per ciò che è stato, per ciò che mi hai dato.
Eppure sono ancora qui ad asppettare il giorno in cui ti lascerò andare.
Eppure sono ancora qui ad aspettare il giorno in cui mi tornerai ad amare.

With love,
L'altra metà del tuo cuore.

martedì 14 giugno 2011

Lo devo dimenticare.



Infondo lui ci è riuscita a dimenticare me, perchè io non dovrei riuscirci? Lui non è più forte di me. Lui non vale niente in confronto a me. Lui è solo un bel corpo e basta. Lui non ha un cuore. Lui non ha niente. lui per me da domani non deve più esistere. 

E lo so che ora non è più roba mia, ma io sono gelosa comunque che ci posso fare.


Perchè io mi sento ancora parte di Lui, e Lui lo sento ancora parte di me.
Perchè lo è sempre stato, anche prima che ci conoscessimo. Ed ora che non è più qui, lo sento premere di più su questo cuore che ha bisogno di lui, della sua presenza.
E lo ammetto, sto impazzendo perchè odio l'idea di Lui tra altre braccia, odio immaginare le sue mani accarezzare un viso che non sia il mio, o semplicemente odio il pensiero che lui possa sorridere di fronte un'altro sorriso.
Perchè io lo sento ancora mio, completamente. Sento mio il suo corpo, il suo passato, e persino le sue abitudini, quelle piccolezze che spesso mi confessava:
Ad esempio so che odia molto quando il formaggio viene messo prima del sugo, perchè poi sembra scomparire e invece lui adora mangiare la pasta ricoperta di formaggio, come fosse neve.
So che prima di andare a letto non scorda mai la crema per le mani, e che dorme con il cellulare sotto al cuscino per paura di schiacciarlo durante il sonno; so che odia alzarsi presto la mattina per andare a scuola, eppure la domenica si alza da solo alla stessa ora, e molto volentieri; oppure so che non riesce a svegliarsi con una sveglia, così ne attiva minimo dieci per sicurezza; so che ama i bambini, e che ne adotterebbe uno; so che quando va al mare non può stare molto tempo al sole perchè altrimenti la sua pelle chiara si scotterebbe all'istante; oppure so che quando era piccolo la sorella gli diceva che era stato adottato, e lui per questo ci stava molto male; so che odia la lana perchè pizzica la pelle, eppure non fa altro che mettere addosso maglioni durante l'inverno.
Insomma, so che tutto questo a nessun'altra importerebbe, Ma a me si. Perchè son queste le cose che me lo fanno sentire mio; lo sento mio nonostante odiasse il formaggio e la lana. E vorrei essere quel suo maglione, quello che tanto odiava ma che continuava a comprare, vorrei pizzicargli la pelle come lui mi pizzica il cuore. Vorrei essere quel formaggio che tanto ama sul sugo, per potergli entrare dentro e scoprirlo di più, più di quanto facevamo a letto. Vorrei essere quel cellulare che dorme con lui sotto al cuscino, o quella crema che spalma sulle sue splendide mani prima di andare a dormire. Ragazzo, mi vedi? Son qui che t'aspetto, ti amo. Ti sembra poco? ©

Sandy. - Matt Wosh.

lunedì 13 giugno 2011

voglio farmi un tatuaggio.



voglio scrivere sul mio corpo qualcosa che ho provato a dirti a voce un milione di volte - e poi non trovavo mai il coraggio. 
voglio lasciare un segno sulla pelle, un modo per scoprire una parte di me che credevi non esistesse, 
come se ti volessi mostrare la punta dell'iceberg sommerso dalla mia carne. 
voglio farmi un tatuaggio che ti faccia capire che c'era un tempo in cui preferivo usare il punto, per abbattere i ponti con storie dolorose come quelle che mi hai fatto vivere te, abbattere i ponti e innalzare muri di cemento armato. 
e mi bastava quello che vedevo, i posti lontani potevano starsene là dove erano, che tanto non faceva differenza - un tempo che ha lasciato posto alla voglia di toccare con mano, di sentire venti diversi e vedere vite nuove. 
voglio un tatuaggio che ti dica che posso sopportare il dolore, in qualunque forma esso si presenti. 
e che io posso sopravvivere. 
che sono forte e lo sono stata abbastanza per te, anche se tu non l'hai mai capito. 
sono stata forte e innamorata, forte nel momento in cui ti ho dovuto lasciare andare, anche se avrei preferito la vergogna di uno schiaffo in pieno viso. forte per partire e non voltarmi indietro. 
un tatuaggio che ti dica che volevo cambiare e l'ho fatto, volevo viaggiare e sono montata su un aereo. volevo vivere e ho accettato l'estate senza domandarmi. e ho fatto le mie scelte, ho inviato quelle lettere e ti ho lasciato quel libro, senza più chiederlo indietro, perchè puoi tenertelo, puoi tenerti anche la parte migliore di me
io ne saprò creare una ancora più bella. 
un tatuaggio che ti dica che sei stato mio, molto di più di chiunque altro e che i sorrisi che mi regalavi non li scordo più; un tatuaggio che ti dica che non è stato giusto quello che mi è successo, perchè non è resistito abbastanza da far brillare le galassie che tengo negli occhi. 
voglio un tatuaggio, uno che ti dica che è successo, ma non importa, non ora. 
uno steso sulla pelle chiara che ti dica: - tu eri questo per me. 
un marchio indelebile e doloroso. 
e nulla, nulla resisterà così bene alla condanna del tempo come il ricordo del tuo viso. 
nulla. 
-Sun.

domenica 12 giugno 2011

fammi un fischio quando ci capisci qualcosa. non siamo bravi a fare i finti innamorati, non siamo bravi a far nulla.


non siamo bravi a stare insieme, non siamo bravi a lasciarci in pace, non siamo bravi a far finta che non sia successo nulla e non siamo nemmeno bravi a fare gli arrabbiati. qui è cambiato tutto da quando non ci sei più, e son cambiati anche tutti i miei rimorsi che col tempo non si fanno nemmeno più sentire.nove mesi per innamorarmi, quattro giorni per lasciarti. è crollato tutto, è finito tutto. te li ricordi gli sguardi infiniti che mi piacevano? e i sorrisi sotto i baffi che nascondevano tante parole?
e te li ricordi i sogni inaccessibili e le promesse appartate?
tutta colpa delle mie lettere e del mio cestino pieno di fogli accattorciati.
sbricioliamo i pensieri senza tetto, liberi per la mente e puntualmente tu che centri sempre.
fammi un fischio quando ci capisci qualcosa. mi sono sempre impegnata in tutto ciò che ho fatto, ho dato sempre il meglio di me, e lo sò che non è bastato. c'è chi è meglio, per esempio, lei è meglio.
non ti critico, non ci riesco. non sono brava nemmeno a fare questo. non sono brava a fare finta di piangere, non sono brava a fare l'indiffirente. non sono brava in niente se di mezzo ci sei tu.
te le ricordi le frasi senza senso? 
credi che mi piaccia, credi che mi diverta. è cambiato tutto come le persone, come le cose. ma non posso andare dagli alberi a dirgli di non far cadere le foglie solo perchè le foglie che cadono non piacciono a me.
fammi un fischio quando ci capisci qualcosa. la gente è strana, inconsapevolmente tende a far soffrire gli altri. 
non voglio nessun'amica che mi capisca. infondo nessuno sà niente. mi dicevi che erano segreti, li ho tenuti per me. 
è crollato tutto, i ricordi, le nostre scenografie, le foglie.
non ci guardiamo, non ci salutiamo, non esistiamo nemmeno più. ci sono io che scrivo e tu che sorridi. e dopo tanto non ti odio ancora, come potrei. e ci spero ancora ma non lo dico a nessuno.
nove mesi per innamorarmi, quattro giorni per lasciarti. i castelli che mi costruivo in testa, tu che mi facevi sorridere e io che ridevo veramente. non ci conosciamo nemmeno più. non mi piace questo modo in cui siamo diventati sconosciuti, con questo qualcosa che ci trattiene a tornare quelli di prima. 
magari un giorno riusciremo a guardarci negli occhi e a non imbarazzarci. forse non ci prenderemo in giro e non ne saremo consapevoli. ma tanto non tornerai, e se tornerai non sarà di certo nel modo giusto.
da quando non ci sei più è cambiato tutto. oggi farò un regalo a me stessa, oggi mi ricorderò di te.
se tornassi ti prometto che ti amerei nel modo giusto. definiamo sbagliato o ingiusto tutto ciò che è brutto o che finisce nel male. 
siamo sbagliati? ci riempiamo di domande e poi cerchiamo le risposte, tra noi, con sguardi o sorrisi. per le strade, nelle macchine incastrate nel traffico, sulla scatola dei cereali la mattina. dove vuoi, tra noi. non le trovo le risposte.
pieni di contraddizioni, ricchi di eccessi. ci salverà solo la certezza di sapere che un giorno arriverà quel qualcosa e staremo bene.
l'intollerabile segreto di aver fatto le cose alla rinfusa, tutto al contrario. di aver cominciato a contare da otto e non da uno, di aver messo il topo ad inseguire il gatto, di esserci sfiorati e di non esserci girati, non è un rimorso.
qualcuno diceva che 'nulla è più dolce di una promessa da ricordare', oggi ho capito perchè.

se mi sedessi di fianco a te probabilmente mi saluteresti, e mi chiederesti 'come stai?'. allora io ti risponderei e forse inizieremo a parlare. e insieme ci ricorderemo dei sogni appartati, delle promesse ricche di eccessi, dei nostri sguardi senza fine e di tutto il resto. poi mi spiegherai il perchè del tuo comportamento, allora probabilmente io passerei i miei giorni a piangere e a pensarti. no. non mi siederò accanto a te.

se io sono viva e tu sei vivo, è un segno. se io ti guardo e tu mi guardi, è un segno. oggi sarò felice per questo.
stanza buia, sorridi, conosci la strada.

Cosa farò da oggi all'eternita



Ridi.. Ridi e fαi Felice chi ti vuole Bene.. Ridi e fαi Rosicαre chi ti ha Persα.. Ridi alla fαcciα di chi ti vuole Mαle!! ♥


Grazie laura per tutto <3

sabato 11 giugno 2011

persone creano amore e amore persone crea.



quante volte ti sei chiesto cosa sia l'amore e non hai trovato risposta? l'amore non ha risposta, né spiegazione, né senso, né motivo. viene e va quando meno te lo aspetti e, nonostante sembra sia fatto d'aria, lascia un vuoto incolmabile. ma cos'è l'amore? è forse il momento in cui il cuore sta per scoppiare o forse quello in cui il cuore smette di battere? oh, forse è quello in cui ti rendi conto che il cuore l'hai regalato a qualcun'altro.. oppure, quando sei disposto a vendere la libertà e l'individualità per dare spazio ad un'altra metà che ti completi? mi vien da pensare che sia solo un sentimento accompagnato all'istinto di riproduzione, ma poi mi dico: no, è ben altro. l'amore è donarsi, donare.. ma la domanda è sempre la stessa: cos'è l'amore? – 

Cosa ne sarà di questo cielo troppo pieno?


Cosa ne sarà di questo mondo storto? Della matematica e la fisica, con le loro formule che ancora non han scoperto la radice quadrata del nostro amore perduto? Cosa ne sarà delle nuvole che cercano invano approdo nei sogni della gente, malgrado non ne trovino più, son tutti sotterrati, oramai. E cosa ne sarà delle forti emozioni che ora son tutte scontate del 50% e talvolta regalate al vento? Gente che regala amore a destra e a manca, e poi rimane senza, ecco cosa siamo.
/mb.

venerdì 10 giugno 2011

'Diglielo, digli che ti piace'.©


Stupido cuore, ti odio. Cosa mi hai consigliato, cosa? Gli ho detto tutto, contento? Stai bene ora?
No, non stai affatto bene. Allora a cosa è servito? Perchè mi hai fatto fare questo?
Avrei potuto aspettarlo, aspettare quel giorno in cui 'Lui sarebbe stato mio, e io sua',
un giorno in cui avrei potuto chiamarlo 'amore'.
E invece no, mi hai costretto a dirgli il nostro segreto, avevamo promesso di non dirgli nulla.
E ora che lo vedo, non posso più chiamarlo neanche 'amico', non posso più parlare con lui senza che mi guardi con quei maledetti occhi consapevoli dei miei sentimenti.
Mi guarda con quegli orribili occhi, che sanno e ignorano.

Stupido cuore che ora mi dice 'aspetta, arriverà'.
E allora mi ritrovo qui ad aspettarti, ad aspettare qualcosa che purtroppo, io lo so, non arriverà mai.

giovedì 9 giugno 2011

Hey ragazzo mio, la vedi?


Guardala bene, sta morendo dietro a te, per lei esisti solo tu. E' una ragazza semplicemente spettacolare allegra, solare, sincera, appena ha la possibilità cerca di aiutare qualcuno, farebbe di tutto per vedere un sorriso sui visi dei suoi amici, in poche parole è una ragazza fantastica. Sai, sei fortunato. Una così non si trova facilmente in giro, amico mio, non fartela scappare, lei è speciale.

mercoledì 8 giugno 2011

Vorrei averti qui ora, con me.


Vorrei avere te e tutti sorrisi che fai, gli abbracci che fanno mancare il respiro e la tua voce.
Che certe volte prende all'improvviso la voglia di te, la voglia di stare anche semplicemente ferma a guardarti.
Senza respirare che anche i respiri si sentono di troppo, incastrati fra i tuoi capelli.
Senza parlare perchè le parole non servirebbero. 
Sentendoti respirare piano e soffocare fra le tue braccia.

martedì 7 giugno 2011

Caro diario....


Avrà anche rubato un anno e un mese dal mio calendario, avrà anche 
rubato il mio cuore, mi avrà fatto il lavaggio del cervello, ma sto 
ragionando come facevo tempo fa e no, non voglio morire dentro.
Voglio vivere, voglio essere libera senza alcuna preoccupazione,
senza la costante ansia addosso, senza il sensi di colpa, la malinconia,
senza sentire la sua mancanza premermi come uno stampo sul cuore.
Non voglio più dipendere da nessuno, anche se dipendo da lei, ma
prima o poi qualcosa cambierà, prima o poi cambierò io stessa e mi
metterò delle regole, dei progetti, degli obbiettivi.

Oggi ho provato ad annegare dentro una teiera.


S:“perché il passato non passa?”
M:“non chiederti la ragione, mai”
S:“forse passa rompendo bottiglie contro i muri” ...“per avere l’idea che non sei tu a romperti”

Mentre camminavo sentivo ancora il rumore di quel botto sordo contro il muro. E il rumore dei vetri frantumati sotto i miei piedi. Perchè non passa? Camminavo e non vedevo. Le macchine mi sfioravano. Sono più forte. Sono tua, quindi sei mio. Sentivo la suola delle scarpe assottigliarsi e più camminavo più sentivo il rumore dei frantumi diventare un brusio come se strisciassi i piedi contro la sabbia. Polvere. ecco cosa stava diventando il tuo passato. Tu sei mio. Mio. E le parole che volevo dirti sfondavano la mia schiena come ali. E tu tremavi ancora. Ti sei fermato. Hai ripreso fiato con gli occhi appannati. E bruciava la sabbia sotto i miei piedi. Niente. Non deve rimanere niente. nemmeno noi due.

lunedì 6 giugno 2011

Sei proprio ridicola.



Vai giro con le tue false amichette del cazzo, le tratti come dei cagnolini di compagnia solo per farti vedere dagli altri che non sei da sola; ma per favore. 
Hai un atteggiamente che fa venire i nervi a tutti, cammini come un cammello solo per sculettare di più e far vedere il tuo enorme sedere, vai in giro con le maglie scollate solo per far vedere le tue tette imbottite. Ragazza mia un esame di coscienza no ?


A.

E se un giorno ti mancherò, ricorda quanto bene ti ho voluto.



Quanta fiducia ti avevo dato. Quanti sorrisi ti avevo regalato. Ricorda ogni mio piccolo pregio, ogni mio grande difetto. Ricordati ogni lacrima versata e poi asciugata. Ricordati quello che ci dicevamo, poi dimenticati di tutto.

Passerai e ti squadreranno dalla testa ai piedi



Camminando li vedrai sussurrare di te, sentirai i loro occhi che ti giudicano,le parole piomberanno come proiettili,ma tu,tu vai avanti,non dare peso a quelle inutili persone e alle loro sciocche parole,sai quanto vali,e non saranno loro a portarti via la tua bellezza,sorridi,rendi quelle cattiverie leggeri coriandoli che cadono sul tuo cammino.

domenica 5 giugno 2011

Sei forte



Sei forte quando riesci a perdonare chi non merita di essere perdonato. Quando ami qualcuno in silenzio, quando irradi felicità anche se hai il cuore triste, quando riesci a sorridere mentre vorresti tanto piangere. Sei forte quando vuoi solo vedere felice chi ami anche se la vita ha portato via a te chi ti donava felicità, perchè spesso la vita è dura ma tu puoi esserlo molto di più. Credi solo in te stesso ed allora sì che andrai lontano.

sabato 4 giugno 2011

Ecco questa sono io !!



TU ''Vuoi sapere qual è la verità sul tuo conto? "
MARTY = Certamente <3
Sei una fifona, non hai un briciolo di coraggio, neanche quello semplice e istintivo di riconoscere che a questo mondo ci si innamora, che si deve appartenere a qualcuno, perché questa è la sola maniera di poter essere felici. Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa.''
MARTY =........