lunedì 25 luglio 2011

lo ricordi ancora come è cominciato tutto, vero?

estate, voglia di mare e voglie di vita, come piccoli nei sulla pelle.
eppure, in noi di imperfetto non ci sarebbe stato nulla, ripetevo tra me e me. l'avevo capito subito, quando ti avevo vista lì, in lontananza. avevo immaginato che insieme avremmo oscurato il sole, cambiato il pallore della luna con l'arancio della tua maglietta, col rosso del nostro amore. insiemeavremmo stampato nuovamente un sorriso sul volto di quel bimbo triste, avremmo nuotato placidamente e reso calmo quel mare in tempesta che fino ad allora rappresentava la mia vita.
quanto suonava bene quello 'insieme', quella stupida convinzione che me più te avrebbe dato un noi.

avevo rotto la magia di quel momento chiedendoti di risentirci, sorridendo mi avevi lasciato il tuo numero.
'certo che ti chiamo', avevo esclamato.
e c'è voluto poco perché quel 'chi' diventasse superfluo e lasciasse il posto al 'ti amo' che ancora fa capolino tra una parete e l'altra del cuore.

ma in fondo si sa, quasi mai le previsioni coincidono con l'esito. avrei dovuto capirlo subito che il nostro amore era destinato a far rima con dolore e non con felicità.
nick.

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