martedì 14 maggio 2013

le lacrime scomposte.


Ricordo di quando ridevi delle mie calze spaiate o di quando mettevo lo smalto solo sulla mano sinistra, perché la destra mi veniva sempre da schifo. Mi ricordo che sorridevi sempre quando vedevi quella mia fossetta nella guancia destra, e poi ci mettevi lì il tuo dito e facevi “mmm..” e io ridevo sempre, incontrollata. Mi rendevi felice, come mai nessuno ha saputo fare in tutta la mia vita. Posso dire che eri la mia felicità, e che non potrò mai dimenticarne quel sapore indescrivibile.
Poi però oggi ho realizzato che mi manca il tuo essere sempre felice, e la tua risata contagiosa, e mi manchi pure tu, che non ci sei più.

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