ciao, questa è per te.

caro te, mi manchi tanto così. che così mica lo puoi vedere, ma immagina le mie braccia che si allungano al massimo.

come stai? spero bene. io sto bene, anche se tu non ci sei. sì ecco, potrei star meglio, ma sto e non mi lamento. eppure mi lamento sempre, ma con te no. daltronde quando parlo con te il resto sparisce.

con te il resto non ha senso.

cosa mi dici? io niente, sempre il solito, sto qui a scriverti sul mio solito letto e mi manchi damorire o da vivere, scegli te. 

qui è abbastanza carino, nel mio mondo intendo. sì, mi piace, è mio. 

magari la prossima volta prima di entrare come un uragano e distrugger tutto, bussa. mi farebbe molto piacere, che bussassi non che ritornassi.

certo se ritornassi sarei felice, sarei felice di più se sparissi completamente dalla mia vita.

forse questo non dovrei scrivertelo, magari t'offendi.

no. non ti offendi. non leggi nemmeno. sai, questa è una di quelle lettere che leggi e ti rimangono in mente per tre giorni, ma poi le scordi. 

poi tu hai una dote speciale nello scordar le cose o le persone. ti sei già scordato di me.

vabbè, rispondimi presto. se puoi.

no. non puoi. lo sò che sei impegnato a rider con i tuoi amici e a giocare a calcio. il calcio è il tuo tutto, allo stesso modo come tu sei il mio tutto.

ecco, ti amo come tu ami il calcio, quindi capisci, che mi piaci davvero tanto ?

sorridi con i tuoi amici, tanto per quel sorriso io ci muoio. 

posso spiarti se vuoi. ma magari non te lo dico. ma se mi vedi non lo dici a nessuno che ti spio,vero?

respiro profondamente guardando quasi orgogliosa la mia lettera scritta su 'sto foglio rosa confetto.

che poi odio il rosa, ma era il primo foglio che m'è  capitato sotto mano e quindi l'ho usato.

commento 'sta scrittura e penso che sotto sotto, non è mica così brutta. rileggo, col fiato trattenuto al massimo. mi manca il fiato solo a scriver di te. arrivo a quel 'vero ?' finale, mi rispondo da sola : no.

accartoccio il foglio, provo persino a far canestro nel cestino, ma sbaglio. quindicesimo canestro mancato, dannazione.